Elezioni a Balestrate, guida pratica per non farsi prendere in giro

Milioni, progetti, lavori: gli annunci dell’amministrazione Rizzo sembrano raccontare una realtà diversa da quella che conoscono le famiglie, alle prese con una grave crisi e con i problemi di un paese che è sprofondato. Come stanno le cose? Semplicemente così: quanto avvenuto in questi anni rientra in una ordinaria amministrazione replicata in centinaia di altri Comuni, con la differenza che altri Comuni non hanno milioni di euro di debiti e hanno una situazione economica migliore.

Oggi la qualità della vita a Balestrate è peggiorata, le tasse sono al massimo, il bilancio ha un debito milionario, la disoccupazione è a livelli record, il paese si è spopolato, l’età media tra le più alte in Sicilia, il paese ha perso appetibilità in tutti i settori. Siamo sprofondati e a dirlo sono persino le strutture ricettive e i pochi imprenditori rimasti. Ma per poter raccontare questa realtà con cognizione di causa, bisogna sapere come è fatta una bolletta, conoscere le dinamiche della vita quotidiana.
 

Nell’elenco di cose fatte l’amministrazione Rizzo inserisce addirittura interventi dell’Inps, addirittura iniziative della Regione e dello Stato, mancando di rispetto ai cittadini. Qui di seguito chiariamo alcune iniziative.

PIANO REGOLATORE. Questa amministrazione vanta di avere ottenuto l’approvazione. In realtà non ha alcun merito, è stato il passaggio finale di un iter e tra l’altro è stato approvato dal commissario. Inoltre c’è un grave problema su cui l’amministrazione non dice nulla: il centro storico è stato allargato a dismisura creando gravi disagi a chi deve effettuare lavori nelle proprie abitazioni.

PIANO SPIAGGE. Non c’è ancora nulla se non la corsa di pochi imprenditori a tentare di accaparrarsi pezzi di spiaggia e opportunità. Il piano non fa altro che blindare l’attuale sistema. Non si intravede alcuno sviluppo e le spiagge come sempre appaiono di serie A e di serie B.

PNRR. Qui siamo all’inverosimile. Il piano nazionale per rilanciare l’economia viene usato dall’amministrazione come strumento di propaganda elettorale. L’unica idea che sono riusciti a partorire è l’ennesimo intervento nell’area dell’ex mattatoio che è eternamente vandalizzata, sporca, abbandonata, degradata. Per non parlare del sentiero del pescatore che è un wc a cielo aperto e la spighetta del pescatore abbandonata.

STRADA DI ACCESSO AL PORTO. Quando è stato ultimato il porto, tutti i sindaci che si erano battuti per realizzarlo hanno condiviso il risultato. L’amministrazione Rizzo invece continua a rivendicare per sé i risultati di lungo periodo. Avrebbe dovuto invece pensare a tenere sempre pulita la strada e non solo quando arriva Musumeci, evitando il caos e la sosta selvaggia vergognosa di una zona che è il punto d’arrivo di chi arriva in barca. In questi anni abbiamo avuto solo degrado.

LAVORI NELLE SCUOLE. I governo Renzi e Conte soprattutto hanno distribuito miliardi per mettere in sicurezza tutte le scuole d’Italia e migliaia di istituti in tutta Italia hanno effettuato tali lavori. 

STABILIZZAZIONE DEI PRECARI. Ovunque grazie alla normativa nazionale e a quella regionale i Comuni sono riusciti finalmente a mettere fine al precariato. In particolare a Balestrate ci siamo riusciti anche grazie alle amministrazioni precedenti e al loro buon governo, l’attuale amministrazione ha solo applicato la norma.

ARREDO URBANO, SCRITTA LOVE,  PICCOLI INTERVENTI: Il governo Conte ha dato dei soldi per ogni anno dal 2020 al 2023 a tutti i Comuni delle regioni meridionali. A Balestrate spettano circa 40 mila euro, soldi per i quali i Comuni non hanno fatto neanche domanda. L’amministrazione li ha stranamente spesi in fretta e furia negli ultimi mesi della campagna elettorale, facendo vedere che era molto attiva. Ma ha programmato bene o ha pensato solo ai risvolti elettorali?

“I SINDACI SONO CON NOI”. Rizzo continua a sfoggiare il sostegno di altri amministratori. In un comizio ha addirittura portato il sindaco di Castellammare. Piuttosto che mostrare parole di sostegno, dovrebbe seguire il loro modo di amministrare, visto che Castellammare ad esempio è riuscita a combattere il nero nel turismo facendo pagare a tutti la tassa di soggiorno mentre Balestrate è ancora all’anno zero.

TURISMO. La lettera dell’associazione turistica indica uno scenario drammatico: il paese è fermo, degradato, pieno di problemi che danneggiano il settore e l’amministrazione non ha mai risposto alle sollecitazioni e alle istanze degli imprenditori. Il nero dilaga, c’è concorrenza sleale e la tassa di soggiorno ha una percentuale di evasione altissima. In estate il paese è sporco, le bancarelle fanno proliferare l’abusivismo, e la stagione turistica dura solo un paio di mesi.

BILANCIO. Un disastro, milioni di euro di debito, che in questi anni non è mai calato. Non c’è stata una sola azione portata avanti da questa amministrazione per tentare di sanare i conti. Gli uffici strategici sono rimasti carenti di personale e il mega piano di assunzioni è miseramente fallito. Abbiamo assistito a un continuo cambio di segretari comunali e l’ente è affondato giorno dopo giorno con una gestione  della cosa pubblica molto carente a giudicare dai risultati.