Dopo 40 anni censurata la bacheca in piazza: non è gradita al Comune

Dopo 40 anni è stata rimossa la bacheca di Andrea Musso in piazza. Il Comune non ha chiesto di spostarla, perchè magari non andava bene in quel posto, il Comune aveva chiesto di toglierla. In via Roma qualcuno era probabilmente innervosito dalle critiche non gradite. Nella vita reale però non esiste il tasto “banna utente”. Esiste la censura.

EDIT. Tengo a precisare che la ricostruzione di questo articolo è veritiera ma non legata ad alcuna segnalazione. La bacheca è stata rimossa dall’autore, di sua volontà, per decisione strettamente personale.

La bacheca era stata ideata nei primi anni Ottanta da Andrea Musso, ambientalista, attivista, espressione dei valori della sinistra, sempre impegnato sul territorio. Con la sua bacheca di critica, satira e informazione ha contributo per 40 anni al dibattito a Balestrate. Idee che possono piacere o meno, ma che possono essere espresse liberamente. Tutti i sindaci, pur talvolta contrariati, hanno sempre consentito di pubblicare.

Anche perché l’articolo 21 della Costituzione parla chiaro: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”.  Quindi la Costituzione dice tutti, ma proprio tutti. E afferma che nessuno può censurare. Se si ravvisano violazioni, ci sono altri strumenti di legge: “Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili”. Cioè non ci può essere qualcuno che per ripicca fa togliere uno scritto.

Detto questo, alla fine Andrea Musso ha rimosso la sua bacheca per sua scelta volontaria. Ufficialmente infatti non risulta alcuna richiesta di rimozione, ma mi assumo la responsabilità di dire che dal Comune volevano questo. Una volontà assolutamente anticostituzionale.