Enza Agrusa lascia, entra Vitale. E ora è totoassessori: dentro Lombardo, ma chi esce?

Enza Agrusa si è dimessa. Come annunciato, per motivi personali, la giovane consigliera comunale lascia il suo posto. Ha già protocollato la lettera. Non avrà forse preso parola spesso in Aula, ma di certo ha combinato meno danni di tanti altri colleghi del passato. Non è certo con l’arroganza e la presunzione che si impara a fare buona politica. Al suo posto entra Francesco Vitale, altro protagonista della società civile balestratese, che in questo modo supera il problema dell’errore nel conteggio dei voti che lo aveva portato a fare ricorso contro un milazziano. Ad ogni modo gli equilibri non sono più gli stessi, è questo quello che pensano i rizziani, che sono pronti al rimpasto. Di sicuro entrerà in giunta Giuseppe Lombardo, uno dei fedelissimi di Rizzo, molto impegnato in questi anni a Balestrate nell’associazionismo, protagonista di numerose manifestazioni di successo e sicuramente pronto a portare una ventata di nuova energia all’amministrazione comunale. Resta però incerto l’assessore uscente. I milazziani, per rispetto del singolo assessore che lascerà, vorrebbero un azzeramento della giunta totale. Il sindaco Vito Rizzo dovrebbe invece sostituirne uno solo. Chi? Antonio Bosco sembrava il più indicato in una prima fase, ma siamo con l’estate alle porte e cambiare un assessore ai Rifiuti ora è un azzardo. Senza scordare che Rizzo ha scommesso molto in Bosco, lo ha personalmente lodato e conta molto su di lui e i suoi risultati. A questo punto l’altro assessore a rischio diventa Renzo Imbrunnone, milazziano  doc e vicino all’area degli imprenditori che sostengono  i milazziani, che ovviamente sono fortemente contrari a questo avvicendamento. Ma i rizziani hanno acquisito maggiore peso politico in Consiglio e vogliono farlo valere. Chi uscirà, non è ancora deciso, si saprà in settimana. Di certo entrerà Lombardo.