“Avete vinto voi, rinuncio alle mie ferie e torno a casa”. Balestrate sconfitta. Marilena Muto è un’insegnante che per l’estate era venuta in paese a trascorrere le ferie. Adesso se ne va. Dal 10 luglio, dice, è senza acqua. “Avrei potuto sperare in cosa? Nell’Amap? Non mi resta altro da fare che le valige. Eppure l’acqua non dovrebbe essere un diritto?”.
Un danno incredibile all’immagine di Balestrate. Un “cliente” che lascia il “negozio” scontenta, che farà cattiva pubblicità. Un problema che riguarda anche altre persone, turisti e residenti, in un paese dove non funziona nulla. La raccolta rifiuti è a casaccio, certe strade saltano, il calendario è follemente programmato male, l’acqua che ha sempre problemi, ora pure problemi alla corrente elettrica. Ma guai a lamentarsi. Chi pagherà per questi danni? L’Amap? L’amministrazione comunale quando alzerà la voce e passerà alle maniere pesanti con Amap?
La donna intanto ha presentato denuncia ai carabineri. “Sono davvero stanca – ha detto – ad oggi alcun intervento e nessuna comunicazione scritta riguardo situazione di via Mario Francese senza acqua dal 10 luglio. Come detto la situazione non riguardava il problema della sorgente e nonostante ciò il problema non è affrontato. Solo parole e nulla di fatto. Denuncia già fatta ai carabinieri. Mi lavo con acqua che acquisto al supermercato non avendo possibilità di essere rifornita in alcun modo di acqua. Ritengo vergognoso questo. Devo ritornare a Palermo e chiederò risarcimento danni per vacanze interrotte. Attendo urgentemente dichiarazione scritta dei lavori contestati e previsti “.
