La legge che vieta la comunicazione istituzionale vale anche a Balestrate

Con l’indizione dei comizi elettorali per il voto amministrativo del 12 giugno, è scattata la normativa prevista dalla legge 28/2000. Si tratta della “Disciplina della comunicazione istituzionale e obblighi di informazione”. Cosa dice questa legge? Che “dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto e’ fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attivita’ di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”.

In sostanza le amministrazioni devono astenersi anche da tutti le attività che potrebbero incidere sulla scelta degli elettori. Perchè esiste questa legge? Perchè si vuole evitare che a ridosso delle elezioni le amministrazioni uscenti possano trarre vantaggio nell’attività di propaganda elettorale, utilizzando tra l’altro soldi e risorse pubbliche che andrebbero a favorire una determinata forza politica, anche senza meriti particolari.

A Balestrate questa legge sembra invece applicata al contrario. Cioè sono ormai settimane che il sindaco sui canali social del Comune e tramite note inviate a tv e siti del territorio continua a propagandare ogni tipo di attività.