Gli abusi sulla bimba, tensione e malumori a Balestrate

C’è una situazione che sta creando tensione a Balestrate. Questo blog da 10 anni racconta vicende locali ma mai si era trovato di fronte a un problema di questo tipo. Stiamo percependo un certo disagio delle famiglie balestratesi dopo l‘arresto di un uomo di 78 anni accusato di violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione minorile nei confronti di una bimba di 9 anni. L’uomo è ai domiciliari e la situazione sta creando fastidi. Non è facile parlarne in maniera equilibrata, ci proviamo convinti che sia l’interesse pubblico a prevalere.
Questo è un argomento delicatissimo. In ambito giornalistico, ma più in generale per quanto riguarda la sfera della privacy, c’è grande attenzione affinché l’identità dei minori non venga in nessun modo rivelata, neanche in modo indiretto. E nel caso di accuse gravi, anche identificare l’indagato, sott’accusa per reati infamanti ma non colpevole fino a sentenza definitiva, diventa un problema. Immaginate la reazione della popolazione di fronte al nome di un presunto pedofilo. E se poi venisse assolto?
La situazione che si è venuta a creare a Balestrate è però particolare. E prescinde dalle accuse e dalle prove che giorno dopo giorno emergono contro i due presunti pedofili arrestati, di cui uno balestratese. Il paradosso di questa storia è che ormai la notizia è di dominio pubblico, la persona ai domiciliari è stata identificata, la conoscono, la voce corre rapidamente dei piccoli centri. Eppure non possiamo dire molto, ci sono delle regole.
La gente però ormai sa tutto. Appena si è scoperto chi è e dove vive, alcuni genitori hanno iniziato ad agitarsi. Non vogliamo entrare nel dettaglio, ma il luogo dove si trova l’uomo sta infastidendo visto il tipo di reato contestato. Ci auguriamo che si possa trovare un rimedio a questo problema anche se sinceramente non sappiamo come si possa spostare la sede dei domiciliari. L’uomo di 78 anni di Balestrate accusato di violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione minorile non può continuare a stare dove si trova oggi, se vogliamo assicurare la serenità di tanti genitori. Questa è la sensazione comune, tanto dovevamo.