Contagio a Balestrate, l’Asp: situazione sotto controllo, difficile trovare il paziente zero

L’indagine dell’Asp prosegue per fare luce sul primo caso di contagio a Balestrate. Ieri la notizia che il paziente non aveva febbre e stava meglio. Oggi abbiamo appreso che la moglie è in sorveglianza col proprio medico di base, sta bene e dunque secondo protocollo non richiede tampone. Starà in quarantena fino al 21 marzo come da protocollo. Non ci sono altri casi che destano preoccupazione. La situazione dunque secondo l’Asp è sotto controllo e bisogna essere davvero speranzosi e contenti di queste notizie.
I funzionari dell’azienda sanitaria stanno continuando a verificare tutti i possibili contatti stretti con il paziente positivo ma la ricostruzione non è facile, tanto che al momento non ci sarebbe altra gente in isolamento. “Non riusciamo a individuare la fonte del suo contagio”, dicono, cioè non si capisce chi sia il paziente zero del territorio, non per forza balestratese.
Nel frattempo a Balestrate non risultano altri casi sospetti su cui le autorità sanitarie hanno avuto input di intervenire. “In caso di febbre e sintomi scatta il tampone – dice l’Asp – altrimenti si attende secondo le precauzioni e le indicazioni che conosciamo tutti, cioè stare a casa e uscire solo in casi eccezionali e con le dovute precauzioni”.
Abbiamo anche cercato di fare luce sull’iter per la verifica dei casi positivi e sulle lungaggini che spesso si possono verificare. È chiaro che non è che abbiamo avuto un’epidemia l’anno, quindi non c’è dimestichezza e certi meccanismi vanno collaudati. Ma proprio per questo motivo bisogna spingere il cuore oltre le regole, non per infrangerle ma per migliorarle. Avuta la notizia di un possibile contagio, addirittura conclamato da fonti anche giornalistiche, bisogna verificarle presso l’ente che ha in cura il paziente e agire. E’ quanto abbiamo detto e ripetuto nel caso del primo contagio, che può servire da modello anche su base regionale.
Nel caso di un paziente fortemente sospetto, o addirittura conclamato per vie non ufficiali, è consigliabile iniziare immediatamente, anche sotto traccia, le indagini per risalire alla filiera dei contatti stretti e iniziare un isolamento volontario e forzato anche in assenza di sintomi. In attesa che dopo qualche giorno le indagini ufficiali stabiliscano cosa fare. Perché dal tampone all’ufficialità passano diversi giorni e non possiamo permetterci tutto questo tempo, se vogliano sconfiggere prima possibile questo nemico invisibile.
Altra riflessione sulla base di quanto avviene a livello nazionale Ci sono fenomeni simili di shame, di vergogna sociale, che vanno assolutamente evitati e contrastati e che rischiano di inficiare i meccanismi di contrasto al virus. Nessun riferimento a Balestrate, ma sono fenomeni che trovano terreno fertile a livello locale.