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I nuovi rizziani diventano vintage: chi c’era all’incontro, gli assenti, le sorprese

Mancavano i sostenitori della prima ora di Vito Rizzo, c’erano invece i milazziani  e i nuovi sostenitori. C’erano possibili nuovi assessori, erano invece assenti quelli indicati come papabili. Nell’incontro di mercoledì sera c’era la nuova composizione politica che sostiene il sindaco. Meno rizziani, di sicuro. Addio a Spazio comune,  a quel pezzo di società civile che da anni sostiene l’attuale sindaco. Ora intorno al primo cittadino si è consolidato un mondo diverso, il solito, presente alla riunione che si è tenuta in Comune. I nuovi rizziani sono un po’ vintage.

Luci accese mercoledì in serata per un incontro al quale hanno partecipato non solo consiglieri ma anche sostenitori e fedelissimi. Tanto da far sorgere il dubbio che forse sarebbe stato meglio organizzarla altrove quella riunione, piuttosto che farla nella casa dei cittadini a spese della collettività.

Ma andiamo a presenti e, soprattutto assenti. Non c’erano, anche perché in diversi casi nemmeno invitati, diversi candidati della lista di Rizzo. Mancavano Gabriella Vitale e Maddalena Cottone, mancava Vito D’Anna, mancava Giuseppe Lombardo, Antonella Tocco, ed era assente pure Antonio Bosco. Non che per forza l’assenza debba essere legata a una polemica, c’è chi aveva impegni, ma potrebbero essere chiare indicazioni sulla futura giunta.

I presenti invece erano volti nuovi della politica. Del gruppo storico di Rizzo c’erano solo i consiglieri comunali e qualche sparuto sostenitore. Enrico Rizzo ovviamente, Marisa Saputo, Francesco Vitale, Filippa D’Anna, Giovanni D’Anna. E poi Piera Chiarenza e i milazziani Mimmo Cavataio e Piero Taormina. C’erano pure Gino D’Anna, lo stesso Totò Milazzo, l’ex vicesindaco Salvatore Ferrara, l’ex consigliere Nino Palazzolo, Enzo D’Aleo, e c’erano due dei nomi dei papabili assessori, Leo Cuzzilla e Claudio Chimenti. C’era pure Rosario Vitale, che ormai rappresenta la Lega e ambisce a tornare in giunta. C’erano Sandro Tarantino e Salvatore Evola dell’area Tocco-D’Anna.

Entro lunedì dovrebbe essere pronta la nuova giunta.  Totò Milazzo, prendendo la parola, ha chiesto che i due a lui vicini, Piero Taormina e Mimmo Cavataio,  vengano rappresentati in giunta. Poi ci sono Gino D’Anna e Antonella Tocco che parlano per la loro area. Piera Chiarenza non fa più riferimento a nessuno. Nonostante questo quadro frammentato, i rizziani non riescono a spuntarla. Dai nomi si capirà quale sarà il futuro politico di Balestrate. Se quel progetto politico che ha vinto nel 2017 esiste ancora o se si tratterà di un clamoroso flop.

Categories: Politica
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