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Lo Piccolo sul distretto turistico: “Ecco la mia analisi”

Balestrate è la città del Sole… e che Sole!

Le persone vengono a Balestrate perché, oltre a godere del tepore del sole sulla pelle trovano un’acqua di mare trasparente di colore smeraldo che rinfresca dalla eccessiva calura; una spiaggia con granelli di sabbia d’oro fine con alle spalle un bosco attrezzato e ben curato, dei belvedere che offrono una vista mozzafiato di una delle parti più belle della Sicilia.

Sono attrattori naturali che assieme ai sistemi di accoglienza e permanenza in bassa o in alta stagione rendono piacevole e rilassante la vacanza al mare.

Purtroppo noi siamo ancora molto lontani dall’offrire uno standard di vita a misura di turista o di vacanziere.

Come accogliamo colui che vuole svagarsi e quali sono i nostri attrattori?

  1. Gli “attrattori” sono: sporcizia, disordine e caos!
  2. Il decoro urbano è ancora ai minimi termini.
  3. Alcuni affittacamere approfittano e “spellano” i polli che gli capitano sotto causando un danno di immagine a tutto il settore turistico!
  4. Il comune non offre né punti di informazioni o di prima accoglienza né servizi di coordinamento turistico.
  5. La nostra dimensione eno-gastronomica è più attenta alla massa (pizzerie e trattorie).
  6. Non ci sono mini itinerari da gare in paese sia naturalistici, sia culturali.

Da qui dovremmo ricominciare la discussione.

Invece sembra che a Balestrate ormai tutto giri attorno ad un argomento che risolleverà le sorti di questo nostro amato Paesino della provincia di Palermo. Affidare agli altri i nostri problemi e farceli risolvere: ecco il milionario e visionario distretto turistico.  A dire il vero già tre anni fa, in uno dei comizi più divertenti di questa legislatura, il sindaco sciorinava e distribuiva milioni e milioni di euro a tutti. I primi giorni tutti lì a difenderlo, poi via via, visto l’inattendibilità delle sue promesse, la gente si è rassegnata.

Nel vano tentativo di incantare i balestratesi il sindaco ha inviato una lettera in cui paventa disastri inenarrabili e profetiche nefaste conseguenze  se non si aderisce all’ormai costituito Distretto turistico, mentre per noi dimostra scientificamente e inconfutabilmente, che se il fine è nobile l’attuale impalcatura del distretto mostra grosse lacune in primis perché le proposte progettuali  presentate dal comune di Balestrate sono un’accozzaglia di progetti preliminari così come ha candidamente confermato il dr. Giannettino.

Noi vi preghiamo di esaminare attentamente le parole del direttore generale del Dipartimento Turismo dell’assessorato regionale al Turismo espresse al convegno “Presente e Futuro dei distretti turistici”1 che si è svolto a Travelexpo In il 28 gennaio 2012. “Darò i fondi solo a chi propone progetti immediatamente esecutivi … . Per la realizzazione compiuta dei distretti ho a disposizione 40 milioni di euro, sono già nel cassetto, 20 milioni per quest’anno e gli altri 20 per il prossimo anno. Ma questi fondi non saranno mai destinati per pagare consulenze ma solo per progetti reali“. In tal senso già il direttore ha emanato a scanso di equivoci, artatamente creati, una recentissima circolare2 con cui fa chiarezza relativamente a chi deve pagare i costi di funzionamento del distretto.

Eravamo certi dell’orientamento dell’assessorato e già due domeniche fa ho tentato di spiegarlo, ma il mal di testa e l’aggressività di alcuni relatori non mi hanno consentito di essere abbastanza chiaro su questo aspetto.

Poniamoci delle domande e riflettiamo ancora di più: il fine del distretto turistico è interessante? SI. Sono finalità a cui tendere.

Come è stato configurato e con i soldi che saranno accreditati nel fondo regionale cosa porterà come benefici a Balestrate?

Per rispondere a questa domande dobbiamo capire come funzionerà il sistema e analizzare i dati in nostro possesso:

Domanda 1)

Quali progetti3 esecutivi abbiamo presentato nel fantomatico Piano di Sviluppo da 300 milioni di euro e sono davvero utili a migliorare la nostra economia turistica?

La nostra risposta 1):

I progetti1 sono due definitivi e gli altri preliminari per un complessivi di 18 milioni di euro circa. Secondo noi bisogna integrarli con progetti che sposino una intelligente politica ambientale consentendo di fruire al meglio delle nostre risorse naturali.

Domanda 2).

Sapete quanti soldi, solo per la progettazione definitiva ed esecutiva, ci deve mettere il comune di Balestrate su 16 milioni e 900 mila euro di progetti presentati dal sindaco? Da dove li prendiamo? Aumentiamo le tasse?

La nostra risposta 2):

dobbiamo “investire” circa il 11% ovvero 2.000.000,00 di euro circa!!! Ovviamente si potrebbe fare un mutuo che toglierebbe altre 100 mila euro di liquidità all’anno per 20 anni alle nostre asfittiche casse comunali.

Domanda 3).

Se ci sono 20 milioni di euro per 26 distretti significa che ad ogni distretto si daranno circa 770 mila euro (sempre che si presentino progetti esecutivi) che diviso tra pubblico e privato al 50% significano 335 mila euro per il pubblico ovvero diviso i 15 comuni aderenti al distretto quanto fondi avrà il singolo comune?

La nostra risposta 3):

in media ogni comune ne avrà di ritorno 22 mila e 500 euro! Se le spese certe sono 18 mila e 500 euro il possibile finanziamento sarà di 22 mila e 500 euro. Il finanziamento di quale progetto noi possiamo ottenere nei prossimi due anni visto che, tranne qualche definitivo, sono tutti preliminari???

Domanda 4).

Perché sostenere le spese, adesso finalmente certe, di funzionamento del Distretto, per una spesa pari a 18 mila e 500 euro l’anno, se poi non ci ricaveremo “nulla”?

La nostra risposta 4): è insita nella precedente: non ci ricaviamo nulla! Abbiamo solo spese certe, come quelle del consorzio di Castellammare sulla pesca che oggi ha 400 mila euro di debiti (non si sa chi deve ripianarli) e, con i nostri 3 mila euro circa di finanziamento l’anno ci paghiamo solo le indennità ai consiglieri di amministrazione!

Domanda 5).

Cui prodest?

La nostra risposta 5).

Non giova a nessuno, tranne a coloro che saranno nel Consiglio di amministrazione, per quali fini, ad oggi, non è dato sapere!

Domanda 6).

Perché i privati sono tutti referenti di aziende palermitane o meglio che c’entrano con il nostro distretto?

La nostra risposta 6).

Riccardo Vescovo i privati li ha elencati tutti, ma anche qui non è dato sapere cosa intendono fare? Sicuramente faranno gli interessi del comune di Balestrate …

Domanda 7).

Per amministrare in medi 770 mila euro di progetti ci vogliono questa pletora di “esperti” e di “consiglieri”.

La nostra risposta 7).

No. Bastano pochi esperti designati dai privati e pochi esperti nominati dal pubblico. Con la chiarezza che non mi scandalizzano i gettoni di presenza quando un CdA produce ricchezza per tutti i soci. In questo caso, visto la mole di finanziamenti regionali che saranno messi a disposizione dei distretti turistici, hanno fatto bene a rinunciare al gettone di presenza (almeno per ora).

Adesso fate le vostre considerazioni e chiedetevi conviene entrare adesso o aspettiamo prudentemente ed entriamo ai sensi dell’articolo 8?

Facciamo un referendum?

Per il gruppo consiliare “Per Balestrate”

Benedetto Lo Piccolo

 

 

1)      Chi volesse approfondire gli argomenti del convegno può andare in questo sito http://sicilia.travelnostop.com/NEWS_categoria.php?ricerca=1&chiave=%20distretti%20turistici

2)      Chi vuole leggere la circolare può andare qui: http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_TurismoSportSpettacolo/PIR_Turismo/PIR_DistrettiTuristiciRegionali/circolare%20n%201565-2012.pdf

3)      Ecco i progetti:

  • € 1.206.472,56. Progetto definitivo. Sistemazione opere di consolidamento e realizzazione di impianto di pubblica illuminazione nel lungomare ovest. Ma scusate non abbiamo approvato già questo progetto a ottobre dopo una discussione più che analitica? Che ci fa qui?
  • 1.756.088,00. Progetto definitivo (da far verificare al consiglio). Riqualificazione ambientale e urbana della piazza R.Evola e degli ambiti secondari tra via Roma, via Libertà e via Segesta per migliorare la qualità della vita del paese e consentire una più adeguata fruibilità turistica del borgo marinaro (già il nome mi fa “perdere”). Se andate al dibattito su questo progetto scoprirete l’indirizzo dato dal consiglio comunale.
  • 1.312.777,00. Progetto preliminare. Completamento della strada di accesso al porto.
  • 2.200.000,00. Progetto preliminare. Progetto per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo nell’area antistante la scuola Aldo Moro. (e quando vogliamo inserire il parcheggio multipiano richiesto da un privato e quello che si può fare sotto il campo sportivo previsto nel piano regolatore?).
  • 1.300.000,00. Progetto preliminare. Intervento di ripristino funzionale per l’aggregazione sociale (termine ambiguo) dell’immobile villa Europa denominata la Conchiglia.
  • 130.000,00. Progetto preliminare. Realizzazione del museo del Pescatore/Contadino. Se il sindaco ci teneva tanto mi chiedo come mai non ha partecipato (consigliato dal consulente esperto che gratuitamente lo ha fatto diventare esperto in progetti comunitari) a questa misura appena finanziata e se leggete bene alcuni comuni senza cofinanziamento ovvero a costo zero??
  • 1.500.000,00. Progetto preliminare. Progetto per la realizzazione di un collegamento verticale panoramico tra il porto di Balestrate ed il Belvedere (quale belvedere?). E perché noi dovremmo fare un favore alla società del porto se siamo fuori dalla gestione? Cui prodest?

 

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