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Le pagelle di questa prima fase elettorale, provate anche voi a dare i voti ai politici

Questa prima fase elettorale ha delineato il quadro delle alleanze e stabilito una sorta di griglia di partenza per le prossime elezioni. Proviamo a dare un giudizio politico ai vari candidati. Attenzione, si tratta di un giudizio esclusivamente politico, personale, legato soltanto alle attività politiche di questi giorni. Se dovessimo dare dei giudizi complessivi, probabilmente fioccherebbero le insufficienze. Ma è solo un nostro personalissimo parere. Nei commenti di questo sito e su Facebook provate anche voi a dare un giudizio politico e stilare le pagelle.

Pietro Barone: voto 6,5 per il coraggio di schierarsi con un gruppo che fa capo al sindaco uscente e che ha perso per strada alcuni pezzi pregiati. E anche per il coraggio di sfidare le critiche che si sta già attirando addosso legate ad esempio alla consulenza col sindaco uscente. Secondo i pronostici il suo nome è il meno accreditato alla vittoria finale, ma il vento dell’antipolitica soffia forte e il nome di un tecnico potrebbe convincere i balestratesi a puntare su di lui.

Vito Rizzo: voto 7. Perché tra errori, colpi di scena, tensioni tra le varie componenti del gruppo, alla fine chiude l’accordo con Lo Piccolo e si rilancia addirittura per la vittoria finale. E riesce a ricompattare un gruppo che a poche ore dalla presentazione delle liste rischiava di implodere, gestendo i delicati equilibri di chi, tra i fondatori di Spazio comune, rivendica più spazio in giunta.

Totò Milazzo: voto 7. Non sappiamo come andrà a finire in Consiglio in caso di vittoria, se avrà una solida e compatta maggioranza. Ma per adesso il risultato è chiaro: è riuscito a riunire candidati storicamente in conflitto tra loro, da Ferrara a Bonaviri, accreditandosi alla vittoria finale. Tenta accordi con altri candidati ma riesce a muoversi nell’ombra senza sollevare inutili polveroni.

Tonino Palazzolo: voto 5. Legittimo tentare di mediare con altri candidati, fare un passo indietro e proporre il nome di un tecnico. Va bene pure la scelta di passare dall’amministrazione al Consiglio candidandosi in prima persona. Ma che significato ha proporre subito il suo nome tra gli assessori designati?

Antonella Valenti: voto 6,5. Alcuni esponenti di sinistra del gruppo di Rizzo erano contrari ad un accordo con altri candidati. Quando questo accordo è stato raggiunto, ha preferito farsi da parte e ritirare la candidatura al Consiglio invece di remare contro i propri ideali. Chi cercava il cambiamento lo ha già trovato.

Pasquale Chimenti: voto 6. Solo il 7 maggio sapremo se la scelta di allearsi con Palazzolo è stata vincente. Di certo, per un simbolo che si presenta per la prima volta nella politica balestratese, agisce con sfrontatezza e spavalderia. Per qualche ora è stato addirittura assessore designato al Turismo nella lista di Vito Rizzo, salvo poi rompere l’accordo. Possibile sorpresa

Guido De Amicis: voto 6,5. Ne è passata d’acqua sotto i ponti dalla sua prima candidatura, che gli fruttò una cinquantina di voti, alle trattative degli ultimi giorni prima di presentare le liste, in cui ha giocato la parte di leader del gruppo di Rizzo. E alla fine l’accordo con Lo Piccolo è arrivato.

Benedetto Lo Piccolo: voto 6,5. C’è ma non si vede. Ha fatto un passo indietro? Non sarà in giunta? Vedremo, ma stando così le cose potrebbe rivelarsi ancora una volta l’ago della bilancia del prossimo consiglio comunale. Basterà far salire tre consiglieri, solo tre.

Marisa Saputo: voto 7. Designata assessore, è la sorpresa politica di questa tornata elettorale perché il gruppo, guidato dal marito Mario Fundarotto, è forse tra i più decisivi: lavora per l’alleanza tra Lo Piccolo e Rizzo, decidono per non accordarsi con Milazzo e rischiano di ottenere in futuro non solo il ruolo di vicesindaco ma chissà, magari un altro posto in giunta. Ma adesso l’attenzione è rivolta alle urne: quanti voti conquisteranno?

Consiglio dei giovani: voto 6,5. Chissà che Vito Rizzo oggi non si mangi le mani per avere spinto per la nascita del Consiglio dei giovani. Scherzi a parte, diversi consiglieri oggi candidati provengono proprio da quell’organismo e praticamente tutti fanno parte di liste avversarie a Rizzo: da Lorenzo Curcurù con Barone sindaco a Daniela Abbate e Massimiliano Passaro con Milazzo. Il Consiglio dei giovani non sarà stato amministrativamente produttivo, ma politicamente ha visto crescere diversi balestratesi.

Pd, Pdl e gli altri partiti: voto 4. Ma dove sono finite le bandiere colorate che hanno accompagnato le iniziative più disparate? Ma dove sono finiti i gazebo della sinistra? E i tanti appassionati ammiratori di Berlusconi, partiti in autobus per andare a venerarlo a Roma, dove sono adesso che ci sono le elezioni? Abbiano il coraggio di uscire i loro simboli soprattutto adesso che chiedono il voto alla gente, invece di nasconderli perchè altrimenti prenderebbero sonore mazzate in testa.

Categories: Politica
admin :

View Comments (11)

  • Nessuno, proprio nessuno, si è risparmiato un proprio personalissimo giudizio sull’operato di un sindaco che ha, bene o male segnato la storia recente della città. Ma adesso è già tempo di guardare oltre.
    In una prospettiva scevra dai personalismi politici che non hanno mai fatto il bene di una collettività, Tanto meno a queste latitudini , dove le emergenze sfociano nell’ordinario e le chiacchiere soppiantano le soluzioni, serve tornare a rimettere Balestrate al centro del dibattito, con i suoi tanti, troppi, problemi.

    Il fatto è che non si tratta nè di contingenze, nè di congiunture, in cui si è preferito perseguire l’obiettivo del
    consenso piuttosto che quello della buona amministrazione. Ma non si pensi che il nodo lasciato irrisolto dal consiglio comunale uscente, sia una specificità tutta Balestratese. ….Perchè bubboni simili riguardano l’intero Meridione e lo stesso Lombardo con la sua Regione anch’essa anabolizzata da robuste infiltrazioni di precari e affini,
    sarà chiamato a doversene occupare e risolverle, almeno che non si dimetta prima.
    Balestrate come tutto il meridione, vivono una stagione di recessione che non è figlia unica della crisi globale - sarebbe un alibi troppo comodo.
    Servono una burocrazia impermeabile al malaffare, scelte di sana amministrazione che guardino oltre l’oggi e garantiscano speranza e sviluppo . Senza inciuci, senza compromessi e senza farsi beffa di chi le regole le rispetta e però finisce per pagarne dazio a chi invece se ne infischia.
    Ci aspettiamo una Balestrate aiutata dalla politica. Non una Balestrate vittima dei politici.
    L'unica cosa che posso augurarVi e' che quando andrete a votare, votate per dare una svolta definitiva a tutto ciò.
    Poi come si sa si ritorna sempre a dire "MA INTANTO SONO TUTTI UGUALI". Vi posso dire che non e'
    vero non siamo tutti uguali.... "Si può lavorare bene o male ma non poter governare per l'immobilismo del
    Consiglio mi pare mortificante"
    Finiamola con l'amor proprio e pensiamo alle future generazioni, magari aiutandoli a creare una nuova classe dirigente politica che possa dar luce al nostro paesino, contemporaneamente buttiamo fuori i vecchi bidoni che altro non fanno che alimentare falsa politica e malaffare.
    Alla luce di quanto detto non voglio e non posso esprimenmi in merito alla valutazione da fare ai politici locali.
    Chi ha letto i miei precedenti commenti sa come la penso.

  • hai saltato........"dopo le dimissioni di Cammarata" e sostituito palermo con balestrate......

    gds del 17/01/2012

    • Mamma mia che ridere...ma come fai Onofrio?! Non sei nemmeno in grado di esprimere un tuo pensiero che fai copia e incolla?! Adesso capisco perchè non ti registri con la tua vera identità...e hai fatto bene! Dopo questa figuraccia ti consiglio di cancellarti o comunque di avere il buon senso di tacere!

  • Ciao Vincenzo, penso che trattandosi di una chat libera, ognuno ha la facoltà di scrivere o copiare quello che vuole, non penso proprio di avere fatto una figuraccia.
    Premesso che ho poco tempo disponibile per esprimere quello che voglio, anzi ti voglio dare una confidenza, essendo stitico, spesso, seduto sul mio trono, ne approfitto per scrivere qualche commento su Balestratesi, ed avendo letto questo articolo sul giornale e condividendolo in pieno, ho pensato di fare un copia e incolla, per esprimere ciò che penso della politica, anche se non con parole mie, non penso di avere offeso nessuno, quindi non capisco cosa vogliate dire.........poi se ti viene da ridere, ridi tranquillamete, sono contento per te!!
    Oggi voglio dedicarti qualche minuto.
    Vedi, a scuola, ne volevo poco studio ed ero bravo a copiare, però sono riuscito lo stesso a laurearmi con 110. Nel mio lavoro sono abbastanza soddisfatto, non faccio l'autista, sono abituato a far pedalare, anche se continuo a fare qualche copia e incolla, perchè i decreti sono tutti uguali, quindi facendo un copia ed incolla e aggiungendo qualcosa, eccolo fatto!! Adesso ho finito, devo andare.
    Un simpatico abbraccio a tutti i miei compaesani.

    • Le tue parole si commentano da sole...e comunque si vede chiaramente che di scuola non ne volevi. Dubito fortemente che tu possa essere laureato, tanto meno con 110, fino a quando non avrai le palle di identificarti con il tuo vero nome, cognome e foto tutto quello che scrivi vale meno di 0. Cosa che invece questo AUTISTA è capace di fare! Che il suo "modesto" lavoro riesce a mandare avanti da solo una famiglia con grandi sacrifici ma sempre a testa alta! Per fortuna non mai avuto a che fare con persone come te che "fanno Pedalare" e spero che tutti i miei paesani si rendano conto dalle tue parole con chi abbiamo avuto a che fare, sono in futuro sicuro resterete fuori dalla vita politica Balestratese per sempre!

  • Ho capito di aver a che fare con dei ragazzini che scrivono solo per fare chiacchiericcio, in più, sapete offendere e criticare gli altri, quando invece si scrive una critica sulla vostra persona vi innervosite.
    Siccome io sono tranquillo e rilassato, seduto sul mio trono come ogni mattina, sai cosa ti dico? Da oggi non voglio più confrontarmi con te...adesso tiro lo sciaquone del water e vado al lavoro.
    Ciao tutti e "FORZA TOTO'" e votate A. Bosco, sono certo che c'è la farete.

  • Caro Onofrio hai ragione che nessuno per usare le tue parole "si è risparmiato un proprio personalissimo giudizio sull’operato di un sindaco che ha, bene o male segnato la storia recente della città. Ma adesso è già tempo di guardare oltre" perchè se giudizo si devev dare certam,ente è un giudizio "NEGATIVO" in tutti i sensi e in tutti i settori quindi è meglio guardare oltre e pensare al futuro.
    Se poi devo fare un commento sui voti dati devo dire come si fa a dare una sufficienza sia al candidato Rizzo sia a Lo Piccolo in quanto dopo le "pagliacciate" dell'ultima settimana "ci sono - non ci sono" "entro - non enrto" per poi all'ultimo giorno fare un accordo credo che meritano un bel 4 e forse è anche tanto. Dare poi devi voti a chi si presenta per la prima volta non credo sia corretto in quanto ancora "politicamente" si devono conoscere: se poi sono come i cosiddetti "giovani" della ormai passata legislatura credo che forse è meglio che non intraprendono questa strada perchè molto deludente. Speriamo che siano più intraprendeti e più combattivi di quelli passati anche se alcuni di quest'ultimi si stanno ripresentando ma non so con quale faccia o coraggio di andare in piazza a dire quello che hanno fatto o meglio che non hanno fatto. Per non parlare di alcuni consiglieri uscenti che si ripropongono addirittura per la terza legislatura senza che ancora forse hanno capito cosa vanno a fare in cosiglio in quanto della politica non sanno cosa sia. Un voto al candidato sindaco Barone ?? Ma chi è ?? Il tappabuchi dell'ormai ex sindaco? Se e lui che dire, coraggioso ? Credo di no. Tappabuchi ? Credi di si . Voto 4.
    Candidato sindaco Milazzo : è verò che ha una lista di "vecchi volponi" della politica e che si potrebbe verificare la stessa cosa che è successa al suo ex precedessore che avendo una lista simile dopo 1 anno si è ritrovato senza maggioranza, però stavolta ha un vantaggio: nella sua lista non ha un certo Lo Piccolo che se ricordate bene ha fatto vincere tre sindaci (Di Benedetto, Bonaviri, Palazzolo) ma li ha fatti cadere dopo appena 1 anno di legislatura quindi questo rischio per fortuna non ci sarà. Voto 6.5

    • Caro osservatore mi trovi in perfetta sintonia con il tuo pensiero per quanto riguardale il giudizio negativo dato al Sindaco uscente. Sinceramente avrebbe potuto fare molto di più, a parer mio doveva scollarsi di dosso tutti quei xxxxx xxxxx che aveva attorno a lui con una accurata disinfestazione questi non gli hanno permesso di poter operare in modo sereno e imparziale pensando solo hai propri interessi e inducendolo a scelte a dir poco scellerate.
      Mi trovi anche d'accordo sulla questione " pagliacciate" dell'ultimo minuto ma poi sai facendo una piccola riflessione su la coerenza umana secondo me non va cercata nella politica, luogo dove tutto si trova tranne la coerenza e la dignità delle persone.
      Idem per quanto riguarda certi consiglieri uscenti che stanno avendo la sfacciataggine di ricandidarsi nuovamente,prima di ricandidarsi per l'ennesima volta perchè non vanno a spiegare alla gente cosa hanno fatto o per meglio dire cosa non hanno fatto in consiglio comunale in questi anni? totale immobilismo.
      Candidato Barone , capitolo a parte.......sappiamo tutti i motivi della sua candidatura ,una forma di" sì signore" in ricambio di .............. (a buoni intenditori poche parole.....)
      Però scusami su l'ultimo punto non mi trovi d'accordo, vero che la lista di Milazzo e formata da vecchi volponi i quali per diverse volte nella storia di Balestrate hanno deciso nel bene e nel male (di più nel male che nel bene) le sorti del nostro paese inducendo a che di dovere a fare delle scelte a dir poco scellerate , ma caro amico anche in quella lista se tu guardi bene ci sono molte e ribadisco molte persone che hanno fatto cadere dopo appena un anno di legislatura i tre precedenti Sindaci, quindi caro amico il rischio che tu dici di non esserci a mio modesto parere esiste e come se esiste.........

  • Ciao osservatore, premesso che non sono d'accordo con te sul giudizio negativo espresso, anche perchè sono a conoscenza (io dialogo e mi confronto con le persone prima di dare un giudizio), del parco progetti e delle opere finanziate, (con decreto esistente), dell'attuale amministrazione comunale e lo vedremo nei prossimi anni, cosa c'è in cantiere e cosa erediterà il futuro sindaco di Balestrate.
    Nel 2007 Tonino, invece, non ha trovato un ca..o!. Solo Imbrogli, come la annosa vicenda porto, polivalente, strada di accesso al porto, ecc... Ma il problema non è certamente questo, perchè, se Tonino si candidava a sindaco, io facevo la campagna elettorale a suo favore. Sono d'accordo con te, invece delle “pagliacciate” dell’ultima settimana di Benedetto Lo Piccolo e Vito Rizzo, così come dici tu, “ci sono – non ci sono” “entro – non enrto” - "ne voglio 5 - me ne dai tre" per poi all’ultimo giorno fare un fantomatico accordo pasticciato e cosa ancora più grave che gli amici di Vito non sanno ancora che, SE, dico SE, dovesse vincere la lista Rizzo, spunterà il nome di Lo Piccolo Benedetto Vice-sindaco. Poi magari così come ha fatto con i tre sindaci precedenti, è passato dalla maggioranza all'opposizione. Addirittura una volta, con Bonaviri sindaco, anche sfiduciato da presidente del consiglio, quindi non capisco di cosa stiamo parlando o a chi dobbiamo giudicare.
    Concordo con te, invece, che sia arrivato il tempo di guardare oltre e di cominciare parlare di cosa vogliamo che Balestrate diventi in futuro.
    Cominciamo a chiedere cosa si vuole fare su:
    TURISMO, TERRITORIO E PIANO REGOLATORE, AMBIENTE, SPAZI COMUNI, PESCA, AGRICOLTURA, SERVIZI AL CITTADINO, SERVIZIO CIVILE, SCUOLA, ENERGIA ALTERNATIVA, PORTO, BUROCRAZIA E RIORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE COMUNALE, PERSONALE LSU, ECC... il tutto accompagnato, però, da fatti e non solo parole o prese in giro! Chiediamo ai candidati sindaci di darsi una scadenza, 12 mesi o 24 mesi se non realizza il 50% del programma si deve dimettere. Questo è gestire seriamente la cosa pubblica.