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Distretto turistico, scontro tra sindaco e Consiglio comunale

Gli ultimi mesi della politica balestratese sono stati segnati dallo scontro tra sindaco e Consiglio comunale. Ognuno a suo modo di vedere dice di avere ragione. Non pensate che questa sia una caratteristica tipica solo di Balestrate. Lo scontro tra Consiglio e sindaco è uno schema che si ripete spesso ed è un modo per rimpallarsi le responsabilità. Prendete Palermo ad esempio. Il sindaco Cammarata è accusato di essere uno dei peggiori sindaci della città negli ultimi anni ma lui continua a puntare il dito contro il Consiglio dicendo che fa ostruzionismo. La stessa cosa sta accadendo a Balestrate. E vogliamo analizzarla serenamente.

C’è stato ostruzionismo da parte del Consiglio comunale? Cerchiamo di chiarirlo con i numeri che ci ha fornito l’opposizione, che ci ha aggiornati i dati: non sarebbero due ma tre, dicono, le delibere bocciate.

Anno Delibere discusse in Consiglio comunale Deliberazione bocciate
2007 (dall’insediamento) 34 0
2008 56 0
2009 96 0
2010 79 0
2011 140 3
2012

 

Anno Delibere discusse Mozioni/Discussioni Interrogazioni
2007 (dall’insediamento) 34 0 0
2008 56 2 0
2009 96 14 8
2010 79 6 23
2011 140 21 32
2012

 

Sarebbero tre dunque le delibere bocciate in cinque anni. Tanto che il consigliere Benedetto Lo Piccolo ha commentato: “Contro le chiacchiere da bar e e bugie, come sempre i numeri smentiscono e chiariscono la verità. Due delibere in cinque anni, altro che ostruzionismo. Senza il nostro senso di responsabilità non sarebbe stato approvato più nulla”.
Certo, magari c’è stato ostruzionismo, ma purtroppo ciò è la causa del fallimento politico della lista vincente alle ultime elezioni, che poteva governare serenamente ma è implosa a causa delle troppe anime e diversità al suo interno: pdl, udc, comunisti. Le ammucchiate in politica difficilmente funzionano.

Il sindaco Tonino Palazzolo oggi si trova senza maggioranza. Ha iniziato a perdere pezzi praticamente all’indomani delle elezioni e oggi non sarebbe in grado di far passare nulla in Consiglio. Ha perso Bacarella, Vitale, De Amicis, Imbrunnone, Lo Piccolo. Ora, non è detto che in uno scontro tra politici abbia ragione chi ha più nemici. Può darsi che il sindaco Palazzolo non abbia voluto cedere a compromessi e ricatti e abbia per questo rotto con gli avversari. Ma poi succede che lo scontro si incentra su due delibere bocciate come abbiamo visto nella tabella. Una è quella dei lavori in via Paolino Gesugrande, ritenuti forse costosi e inopportuni in questo momento dai consiglieri oltre che sbagliati dal punto di vista logistico. L’altra delibera riguardava il distretto turistico, del quale Palazzolo voleva assolutamente far parte tanto da rifiutare la proposta di nominare un suo sostituto.

Ma questi consiglieri, sono così buoni e privi di peccato? Beh, se andiamo a guardare l’attività svolta in questi anni l’impressione è che avrebbero potuto fare molto, ma molto di più. Pensiamo al progetto del lungomare, totalmente stravolto da un Consiglio comunale che si è improvvisato pieno di architetti e esperti. Pensiamo alla vicenda del porto, sul quale i consiglieri non hanno fatto nulla di eclatante. Ma soprattutto pensiamo al silenzio dei consiglieri su tante questioni irrisolte come quella della Pro Loco, sulla gestione dell’estate, sul carnevale. Il rapporto con i cittadini, con la piazza, è stato praticamente nullo. Ve ne accorgerete nelle prossime settimane, quando entreremo nel vivo della campagna elettorale. Verranno a coinvolgervi, vi chiameranno in causa così come avviene ogni cinque anni. Certo, qualche eccezione ci sarà pure, non saremo noi a fare i nomi ma ognuno può facilmente capire chi si è visto in questi anni e chi invece è scomparso dalla scena. Per poi ricomparire, come sempre avviene, in campagna elettorale.

Quindi, volendo tirare le somme, per valutare meglio i candidati alle prossime elezioni non prendete come punto di riferimento quello che sentite nei bar e quello che ognuno cercherà di dirvi per convicervi che non è colpa sua. Guardate ai fatti, fatevi una bella passeggiata per il paese, scendete a mare, ripensate all’estate, riflettete sull’economia locale e chiedetevi dove si è sbagliato e perchè. Fate un’analisi serena, ma non fatevi condizionare da nessuno.

Categories: Politica
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View Comments (2)

  • Io penso che il tema piú importante é il porto. Perché ancora non é aperto dopo 3 anni? Perché la strada di accesso é ancora chiusa? Perché nessuno interviene? Ma é vero che il comune puó gestire direttamente il porto?

    • A proposito oggi si é sentito in giro che alcuni consiglieri guidati da Salvatore Ferrara hanno dato il ben servito al sindaco. Ma é vera questa notizia?