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Dal piano regolatore all’ex colonia, i punti oscuri dei programmi che vanno chiariti

La fregatura di ogni elezione è che i candidati prima dicono e promettono una cosa, e poi non la fanno o si scopre che non si poteva fare. Speriamo che i tre candidati riescano a chiarire la loro posizione su questi temi.

Sul piano regolatore, ad esempio, Benedetto Lo Piccolo aveva fatto intendere di voler apportare dei miglioramenti. Nella lunga e travagliata storia del piano regolatore, questo tipo di dichiarazione ha avuto il significato nascosto di voler in realtà modificare e quindi allungare ancora a dismisura i tempi di approvazione finale. Benedetto però ultimamente è stato molto più esplicito dicendo chiaramente che il prg va approvato subito. Ha cambiato idea o prova a dettare la sua linea rispetto a quella di altri suoi sostenitori? Dovrebbe chiarire l’intenzione anche Vito Rizzo, che ha tra i candidati che lo sostengono anche consiglieri comunali in carica: non è che in questi 5 anni il prg abbia fatto grandi passi avanti. Si dirà come al solito che ci sono stati problemi tecnici, che la colpa è della Regione, ma bisogna dirlo chiaramente: il Prg va approvato subito o servono modifiche? La differenza non è poca.

Anche i 5 stelle non ci hanno convinto in una proposta, quella sull’ex Conchiglia. Nel loro programma si parla di 
 ristrutturazione delle aree edificate come la pizzeria, padiglioni interni, servizi igienici, da assegnare a gestione privata, la rimozione parziale del muro di cinta e degli elementi che impediscono la vista del mare e del paesaggio. Ora, alcune di queste aree sarebbero abusive secondo quanto trapela dagli uffici comunali. Andrebbero abbattute, per farla breve. Come si può ristrutturare qualcosa che sarebbe abusivo secondo le carte? Andrebbe chiarito.

Andiamo poi all’Aldo Moro dove anni fa è stato sistemato un parco giochi, poi abbandonato, e dove oggi è stato creato un parcheggio. I 5 Stelle dicono chiaramente che bisogna “riprogettare lo spazio antistante la scuola Aldo Moro attraverso la creazione di un sicuro parco giochi ed un’area per gli sport all’aperto”. Anche Balestrate partecipata e Siamo balestrate di Benedetto Lo Piccolo e Vito Rizzo dicono di ripristinare il parco giochi. E il parcheggio auto? Siamo sicuri che nelle tre liste siano tutti d’accordo sull’abolizione di questo parcheggio?

Passiamo all’ex Colonia. Oggi sappiamo che la struttura non può essere demolita perché altrimenti non potrebbe essere ricostruita: infatti oggi la legge dice che non si può costruire così vicino al mare. Dunque chi vorrà acquisirla, dovrà ristrutturarla spendendo ovviamente molto di più. Ora, tutti e tre i candidati sostengono che la struttura vada affidata a dei privati per farne un mega hotel. I 5 Stelle propongono “un concorso di intenti per attirare finanziatori esterni”, Lo Piccolo ha detto che addirittura ha portato i vertici della Eden viaggi a visionarla, Rizzo ha rivelato di avere avuto notizia che in settimana sarà presentata una proposta in Comune per rilevarla. Annuncio che sarebbe clamoroso, se non fossimo in campagna elettorale e tutto quanto abbiamo sentito – concorsi, interessamenti, proposte – ci sembrano le solite, enormi, minchiate.

A proposito: nessuno ha parlato della possibilità di valorizzare la spiaggia est, di pianificare investimenti, di creare lidi e altre strutture e ravvivare anche questa zona. Strano, da un lato si pensa all’hotel di lusso al posto dell’ex colonia, dall’altro si dimentica che quella è un’area morta.

Categories: Politica
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