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Chiarenza rimonta, ora è sfida vera contro Rizzo

Hanno lavorato per cinque anni insieme per proporre un’alternativa alla maggioranza, ma rischiavano di spaccarsi alle prossime elezioni. Adesso i rappresentanti dell’opposizione si sono ricompattati riuscendo a mettere insieme una lista molto competitiva che lancia la sfida al sindaco uscente Rizzo.
Piera Chiarenza, candidato sindaco di Nuova Sicciara, adesso può contare su una lista completa. Nei giorni scorsi si sono susseguiti gli incontri che hanno portato a quello che ora chiamano “patto per salvare Balestrate”: pur avendo lavorato insieme all’opposizione restavano dissapori, ma prima di tutto viene la salvezza di un paese in dissesto finanziario e in una condizione di degrado sociale. Ecco allora che “prima vengono i programmi per ridare dignità al paese” è il ragionamento che hanno fatto. Questo si sono detti nei giorni scorsi gli esponenti delle varie anime che sosterranno Chiarenza, nome che è riuscito a mettere tutti d’accordo.
C’è Benedetto Lo Piccolo, dirigente scolastico che con senso di responsabilità ha rinunciato all’ambizione di candidarsi a sindaco e correrà in lista con Chiarenza. C’è anche Paolo Evola, presidente di una cooperativa di pescatori. Fanno parte del progetto pure gli esponenti dello storico gruppo Milazzo che sosterranno Calogero Di Miceli alla sua prima esperienza politica già candidato nel 2007 e un gruppo sostenuto dall’ex assessore Filippo Musso. E ci sono i Cinque Stelle, non con il simbolo su cui si attendono ancora le regole da Roma ma rappresentati da Salvatore Buongiorno, che fa capo al deputato regionale Luigi Sunseri e conta il pieno sostegno del gruppo del Movimento Cinque Stelle al Parlamento Siciliano. I 5 Stelle forse non potranno contare sui numeri del 2017 ma la componente è molto presente, anche grazie al sostegno di un altro candidato che fece il pieno di voti, Bernardo Cataldo, che questa volta sosterrà esternamente la lista in area Cordaro assieme a Evola. Molto forte la componente politica in chiave regionale: oltre ai 5 Stelle e all’area Cordaro, è presente anche Deborah Marino, molto vicina al presidente della Regione Musumeci con cui collabora in Assemblea regionale. La stessa Chiarenza è vicina all’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Giuseppe Milazzo e al candidato sindaco di Palermo ed ex assessore Roberto Lagalla. E ancora, in lista l’ex assessore Antonio Bosco, e alcuni nomi in attesa solo dell’ufficialità. In particolare sono in attesa di essere definiti i nomi di alcune candidate donne: si sapranno in giornata.
In Consiglio l’opposizione si è retta in questi anni anche sul lavoro di Guido De Amicis, che ha portato avanti battaglie per l’acqua, depuratore, per il sociale, per la scuola e i rimborsi del bus agli studenti: un movimento naturale dovrebbe a breve portarlo a candidarsi con Chiarenza dopo il ritiro di Longo, è solo questione di ore.
Resta invece in dubbio la presenza di Curcurù: oggi non fa più parte dei 5 stelle ma da più parti ha ricevuto l’invito a esserci per poter mettere a disposizione la sua preparazione e i suoi valori. Curcurù però non ha ancora aderito al “patto per salvare Balestrate” e sta ancora facendo le sue valutazioni, facendo trapelare addirittura la possibilità di una sua candidatura. Chiarenza in un recente incontro con la sua lista ha però espresso la volontà di provare ancora a convincerlo ritenendolo una figura fondamentale per Balestrate di cui, ha spiegato in riunione, ha grande stima e rispetto. Salvo sorprese mancherà all’appello Tonino Palazzolo, diretto verso la lista di Rizzo. Adesso i veti sulle candidature e gli scontri di questi mesi sembrano avere una spiegazione. Palazzolo entrerà nel gruppo di Rizzo dove dovrebbero essere sicure le candidature di Federica Vitale, che ha lavorato ai tamponi all’Usca di Trappeto, e di Rosario Vitale, assessore uscente. Dovrebbe esserci anche Francesco Vitale, presidente del consiglio comunale e anche lui al lavoro nell’emergenza covid. Possibile anche la candidatura di Maria Rita Cottone, attuale presidente dell’associazione Terzo Millennio. Con Rizzo ci saranno Piero Taormina, che fa capo all’imprenditore Cataldo, e Marisa Saputo, ex assessore uscita dalla giunta dopo l’ultimo rimpasto. Dovrebbe essere presente anche Gino D’Anna e con lui Antonella Tocco, assessore uscente.

Categories: Politica
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