X

Calano i 5 Stelle, flop Pd, riecco la destra: anche Balestrate punta su Musumeci

Calano i 5 stelle, ritorna il centrodestra, flop del Pd. Il risultato delle regionali a Balestrate mostra alcuni dati in linea con quanto avvenuto a livello regionale e che comunque poco influiscono sugli equilibri nella politica locale. Musumeci al 40,20 (più della media regionale), Cancelleri al 29,31 (molto meno di quanto preso altrove) e Micari al 24,61 (meglio del risultato siciliano).
C’era grande attesa per i 5 stelle, vera sorpresa delle amministrative e prima forza politica in paese. Se consideriamo le regionali del 2012 i voti sono di gran lunga aumentati, ma rispetto alle comunali l’onda d’urto dei grillini si è indebolita. A sei mesi dalle elezioni, dagli oltre mille voti presi dalla lista di Curcurù, addirittura 1.240 circa dal candidato sindaco, si è passati a 729 preferenze per il candidato alla Presidenza, Giancarlo Cancelleri. In realtà sono molti di meno se si vanno a considerare quelli di lista (557) mentre i voti presi dai singoli candidati, sono stati 331. Il più votato è stato Giampiero Trizzino con una novantina di preferenze.

Segno di un forte voto disgiunto anche a Balestrate, dove il centrosinistra e il Pd arrancano e il candidato vicino anche al sindaco Vito Rizzo, Fabrizio Ferrara, si attesta sui 110 voti. Uno dei più votati del Pd in tutta la provincia e poi risultati eletto è Giuseppe Lupo, che però a Balestrate è a quota 48 voti, mentre tra i dem non sfondano neanche Salvo Alotta (35 voti), sostenuto da alcuni esponenti di Balestrate Partecipata. Male anche Salvo Lo Biundo, che inizialmente sembrava avere il sostegno di Benedetto Lo Piccolo. Il candidato a sindaco alla fine ha invece esultato per l’elezione di un altro candidato, Alessandro Aricò, tra le fila di Musumeci. Aricò ha preso 82 voti sostenuto in parte anche da Tonino Palazzolo anche se i fratelli Calagna rivendicano di essere i veri sostenitori di Aricò e di avere portati loro la maggior parte dei consensi. Il record dei voti locali, 219, va a Edy Tamajo sostenuto da Gino D’Anna,  Antonella Tocco e dalla maggioranza e in parte anche da Tonino Palazzolo come alternativa ad Aricò per gli elettori di centrosinistra e da Salvatore Provenzano. Tamajo, eletto in Sicilia Futura, è uno dei deputati che nella passata legislatura si era intestato la lotta per l’apertura del porto di Balestrate, lui che era dello stesso partito dell’assessore al Territorio. Molti hanno interpretato la cosa come se l’apertura del porto fosse un favore e non un diritto. Per questo aveva anche la simpatia di chi orbita intorno alla società che gestisce il porto e di altri politici locali. (Edit: ci è stato chiesto: ma allora chi ha votato Tamajo lha fatto per avere favori sul porto o per altro? Ovviamente no, ma è strano che molti lo abbiano sostenuto, un candidato di Sicilia futura, partito minore di una coalizione data perdente,  giusto giusto quello che si era messo in prima fila per la vicenda porto. Poi ognuno avrà avuto le sue motivazioni ideologiche). 

 

Queste elezioni regionali segnano comunque il ritorno del centrodestra a Balestrate, che solo una decina di anni fa volava oltre il 70 per cento per poi sparire in linea col dato nazionale. Musumeci a Balestrate incassa il 40 per cento. Addirittura è presente in paese pure la lista di Lega e Fratelli d’Italia, con 97 voti del cardiologo Enzo Briganò e 38 del leghista Rizzotto. Bene Pietro Alongi dell’Udc con 105 voti, sostenuto dal consigliere Guido De Amicis e risultato eletto, mentre flop nella stessa lista di Vincenzo Figuccia appoggiato dal consigliere Rosario Vitale, coordinatore locale dell’Udc.

Malissimo la lista dei Cento passi di Fava: la più votata è stata Sonia Spallitta con 24 voti, solo 7 quelli di Fabiana Gattuso sostenuta dai socialisti. In tutto la lista ha preso 104 voti.
Resta da capire se come sempre tutti questi deputati, il giorno dopo le elezioni, resteranno a disposizione di chi ha portato loro i voti o saranno un punto di riferimento per le esigenze di tutto il paese.

Categories: Politica
admin :

Comments are closed.