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Balestrate, il Tar riabilita la ditta stoppata dalla prefettura: spunta un altro affidamento diretto

Il Tar Sicilia ha sospeso l’interdittiva antimafia inflitta dalla prefettura alla società Ecos, che si era occupata della pulizia della spiaggia di Balestrate. E’ quanto emerge da alcune determine di pagamento del Comune. La ditta dunque è riabilitata almeno fino al 7 ottobre 2021, data in cui è stata fissata l’udienza di merito per capire realmente come stanno le cose.
La Direzione lavori pubblici e ambiente del Comune intanto ha proceduto ad alcuni pagamenti. Tra questi il saldo della pulizia delle spiagge, cioè 8.700 euro su circa 100 mila euro di appalto. Il Comune ha inoltre provveduto a liquidare circa 16 mila euro per il servizio di nolo autocompattatore per il trasporto rifiuti provenienti dalle spiagge e dei litorali del territorio comunale. Un servizio che era stato affidato in maniera diretta lo scorso giugno, per un totale di 67 interventi.
La vicenda dunque non pare essersi conclusa, anzi. La ditta appare riconducibile, secondo gli inquirenti, ai proprietari di altre aziende della zona di San Cipirello che nel recente passato hanno avuto lo stesso tribolato iter, tra interdittiva antimafia e ricorsi alla giustizia amministrativa, tra sospensive e provvedimenti di riabilitazione. Lo scorso aprile il Cga ha stabilito che lo stop antimafia alla ditta Mirto, imposto dalla prefettura, era corretto. Come finirà la vicenda di Balestrate? Non sono eccessivi questi continui ricorsi ad affidamenti diretti? E’ opportuno proseguire il rapporto di lavoro con questa ditta alla luce di vicende analoghe in alcuni Comuni del comprensorio?

Categories: Cronaca
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