Tutte le bufale sugli immigrati, ecco perchè non tolgono nulla ai balestratesi

La notizia dei venti immigrati ospitati a Balestrate ha scatenato l’odio e i timori di alcuni cittadini. Purtroppo bufale e leggende metropolitane alimentano spesso questo odio infondato. Smonteremo qui tutte le false teorie che girano sul web. Che il boom di sbarchi abbia bisogno di un maggiore sostegno dell’Europa è vero, ma non possiamo rinunciare all’accoglienza.

 
1) PERCHE’ AIUTARE QUESTI STRANIERI, PRIMA AIUTIAMO I BALESTRATESI IN DIFFICOLTA’!
Falso, nel senso che i balestratesi in difficoltà, gli italiani in difficoltà, sono già aiutati. E le risorse usate per gli immigrati fanno parte di altri capitoli, di altri finanziamenti europei e non viene tolto nulla ai balestratesi che già ricevono aiuti. Come sono aiutati i balestratesi? A parte i vari assegni di disoccupazione per chi ha perso il lavoro, cassa integrazione, bonus bebè, esenzione ticket e misure nazionali varie, ci sono tante opportunità per chi ha bisogno di aiuto. Magari non bastano, ma ci sono.  Per esempio a febbraio il Comune di Balestrate ha pubblicato il bando per l’accesso al servizio Banco Opere di Carità che prevede aiuti alimentari per gli utenti bisognosi del nostro Comune a rotazione fra gli aventi diritto. E qualche mese prima ha pubblicato il bando per il progetto Sia che prevede l’inclusione sociale. In pratica viene consegnata una carta ai più bisognosi per fare acquisti con un importo che arriva a 400 euro al mese in base al numero di figli.

2) AGLI IMMIGRATI IN ITALIA DANNO UN SACCO DI SOLDI AL GIORNO, ANCHE 35 EURO!
Niente di più falso, ai profughi vengono dati circa 2,5 euro al giorno cash, soldi che usano per piccoli acquisti come ricariche telefoniche e sigarette e che tra l’altro spendono nei nostri negozi. Agli immigrati non viene dato altro se non cibo, vestiti e acqua per lavarsi. Il costo giornaliero per fornire questi servizi è sostenuto dallo Stato ma con grossi contributi dell’Europa. Questi soldi sono vincolati per finalità sociali, quindi non vengono tolti a nessun altro. I costi complessivi dell’immigrazione, tra welfare e settore della sicurezza, sono inferiori al 2% della spesa pubblica. Dopodiché, gli stranieri sono soprattutto contribuenti: senza di loro scordatevi le pensioni.

3) HANNO TUTTI IL TELEFONINO, E MENO MALE CHE SONO POVERI
Falso, chi scappa da una guerra o comunque da una situazione di difficoltà non è che per forza deve essere senza un centesimo. Magari ha speso gli ultimi risparmi per fare la traversata. E tra le spese “obbligate” c’è il telefonino, utile per affrontare il viaggio e poi per mettersi in contatto coi propri familiari. Chi ne è sprovvisto a volte risparmia sui pochissimi soldi che gli vengono dati in Italia e nel giro di un paio di mesi è in grado di comprare un telefonino che ormai non costa grosse cifre. Lo Stato non consegna alcun telefono di lusso.

4) VENGONO IN ITALIA E DEVONO ACCONTENTARSI, NON POSSONOI PRETENDERE HOTEL DI LUSSO
Bufala, gli immigrati alloggiano in strutture particolari – vedi i locali delle suore a Balestrate – o in hotel non certo di lusso. Quando avete sentito di rivolte o proteste sono state spesso legittime e legate a violazioni di principi religiosi (cibo non accettato dal Corano ad esempio) oppure da condizioni davvero fatiscenti del posto dove erano ospitati. Sono sempre esseri umani, può capitare. Ma scordatevi l’idea che questa gente viva nel lusso.

5) CI RUBANO IL LAVORO!
Secondo i Radicali “per mantenere sostanzialmente inalterata la popolazione italiana dei 15-64enni nel prossimo decennio, visto che tra il 2015 e il 2025 gli italiani diminuiranno di 1,8 milioni, è invece necessario un aumento degli immigrati di circa 1,6 milioni di persone”. Insomma, non rubano il lavoro, anzi, tengono in piedi l’economia, anche perché vanno a fare lavori che gli italiani spesso rifiutano.

6) SONO CRIMINALI, METTONO IN PERICOLO LA POPOLAZIONE
Se dovessimo andare a fare il calcolo di quanti episodi criminali sono legati a extracomunitari e quanti a italiani, sicuramente ci accorgeremmo di quanto il fenomeno sia irrisorio. Come sempre ricordiamoci che ci sono i buoni e i cattivi, che qualcuno potrebbe commettere crimini, ma questo è un motivo per rinunciare all’accoglienza? E allora tutti i mafiosi, tutti i criminali che vivono qui, dovremmo espatriarli come minimo, no?