Giochi gonfiabili, buone notizie per i bimbi: il parco nascerà a tempo di record. Ma il Comune resta a mani vuote

Altro che burocrazia lumaca, Balestrate ogni tanto ci stupisce. Il nostro Comune ha segnato il record dei tempi per l’installazione di giochi gonfiabili nell’atrio dell’Aldo Moro. In 28 giorni netti è stata pubblicata la delibera, poi è arrivato il bando, è stata aggiudicata la gara e sono subito iniziato i lavori. Per dire, il bando per creare il comitato per la bandiera blu a Balestrate, risale allo scorso dicembre e non si hanno ancora notizie.

Questo piccolo record invece rappresenta un segnale incoraggiante per il futuro anche se il risultato del bando è tutt’altro che positivo per le casse del Comune e per la collettività. Insomma, di sicuro i bambini si divertiranno in questo parco a pagamento, ma il progetto ha vinto con un punteggio mediocre.

L’iter è iniziato il primo giugno quando una delibera dell’amministrazione ha messo nero su bianco le intenzioni politiche sull’area che si trova davanti alla scuola elementare Aldo Moro: in quell’area deve sorgere il parco giochi che sarà realizzato da un comitato di cittadini. Ovviamente questa iniziativa richiede tempo. E allora secondo l’amministrazione nel frattempo si possono installare dei giochi gonfiabili temporanei che nulla hanno a che vedere col parco giochi che sorgerà in quest’are.

Siamo all’1 giugno. L’11 giugno arriva la determinazione a contrarre, il 12 giugno il bando che scade alle 12,30 del 27 giugno. Alle 8,30 dell’ultimo giorno arriva l’unica offerta. Certo, quando arriva una sola offerta non ci si può aspettare rose e fiori. Per esempio il Comune chiedeva nel bando la disponibilità a collocare gratuitamente gonfiabili in occasione di eventi organizzati dall’amministrazione. L’unica offerta in gara non ha dato alcuna adesione e ha ottenuto punteggio pari a zero. Il Comune se vorrà giochi dovrà pagare, non basta aver regalato l’area a un privato. Ottimo.

Poi l’amministrazione chiedeva delle migliorie per l’area, chiedeva di collocare arredi: ricordiamoci sempre che il bando è gratuito e che il privato che gestirà il parco invece incasserà giustamente, ripetiamo giustamente, dei soldi per l’ingresso. Ebbene, il progetto sul valore creativo ha ottenuto 0,43 punti su uno disponibile per questa voce. Quindi qualcosa dovrà essere realizzata, speriamo bene.

Per quanto riguarda invece i giochi installati ha ricevuto 5 punti su 6, perchè saranno montati più giochi ritenuti davvero belli: Dino Park, Adventure, Happy Hop, Casetta con scivolo, castello con scivolo, due tappeti elastici, dondoli e tricicli. Con 5.43 punti su 10 disponibili l’unico concorrente in gara, Agrusa Giuseppe, si è aggiudicato la gestione. Già ci sono operai all’opera per sistemare i giochi.

Ribadiamo, per chi non avesse magari capito, che qui non si fanno polemiche a vuoto e inutili critiche, qui si prova a ragionare su quello che succede a Balestrate e può essere utile alla collettività. Il  privato giustamente fa di tutto per avere il massimo vantaggio da una gara pubblica. Stessa cosa  però dovrebbe fare l’amministrazione, dovrebbe fare il massimo per soddisfare la collettività: in questo caso ad esempio dovrebbe avere un introito, oppure dovrebbe guadagnarci con lavori importanti di risistemazione dell’area.

E invece, stando alle carte l’amministrazione ha in sostanza omaggiato un’area pubblicata senza un grande guadagno. Il progetto ha vinto con un punteggio di 5.43 su 10, che se fossimo a scuola sarebbe stato rimandato a settembre o sarebbe stato promosso con una piccola raccomandazione. Siamo davanti a una scuola elementare, non ditelo ai bambini e pensiamo a divertirci, che siamo in estate e questa è l’unica cosa certa.