Elezioni, si parte: Benedetto Lo Piccolo è il primo candidato, ecco chi è con lui

Benedetto Lo Piccolo

Elezioni, si parte. A sette mesi dal voto c’è un primo candidato a sindaco. Benedetto Lo Piccolo, 50 anni a maggio, docente universitario, è il primo nome in corsa. A memoria d’uomo è raro aver avuto un candidato con questo largo anticipo, scelta che dovrebbe indicare maggiore trasparenza nei programmi e compattezza nel gruppo. Vi ricordate le candidature dell’ultima ora, con liti, tradimenti e inciuci notturni? Adesso questo rischio non dovrebbe esserci più, si spera.
La coalizione riunisce molti vecchi volti della politica locale, dal gruppo di Giovanni Ferro e Luciano Longo a quello di Tonino Palazzolo e Salvatore Provenzano, passando per Vito Rizzo, Guido De Amicis, Alfonso Spica. Già, e Vito Rizzo? Quello che sembrava il candidato naturale dicono che abbia fatto “non un passo indietro ma uno in avanti, ragionando da persona matura che ha capito come in questo momento storico questa fosse la migliore soluzione”.Questo è quello che dicono dal gruppo, nessuna dichiarazione ufficiale di Rizzo.

Insomma, nel gruppo non ci sarebbero malumori e tra qualche giorno dovrebbe arrivare l’ufficializzazione in un incontro pubblico in piazza.Quali programmi? Quale visione di Balestrate a lungo periodo? Resteremo un paesino anonimo dove quei pochi servizi che spuntano sono tutti al limite dell’illegalità (se non oltre)? Ci sarà mai sviluppo vero?

Il gruppo di Benedetto si troverà probabilmente a sfidare qualcuno dell’attuale gruppo che sostiene il sindaco Milazzo, forse lui stesso. Ma l’ultimo pasticcio, quello dell’ex Conchiglia, dovrebbe aver gettato definitivamente un macigno sul futuro politico di quest’area. Il sequestro della villetta è stata la certificazione dell’approssimazione amministrativa. Perché il problema non è che la villetta è stata sequestrata tutta e invece andava sequestrato solo il chiosco. Il problema è il bando che il Comune aveva fatto. Un bando sconveniente, che ha fatto allontanare gli imprenditori balestratesi. Mica vi sembra che sono diventati tutti scemi i balestratesi! Quel bando non conveniva e nessuno ha partecipato. Poi è arrivato l’imprenditore di Alcamo, pare su sollecito dei sostenitori del sindaco, e si è preso in mano la villetta. Ma l’ha gestita a quanto pare senza rispettare il bando: quello che è stato organizzato dentro non era previsto dall’avviso. La polizia ha indagato per mesi e mesi, facendo foto, rilevazioni del rumore, verificando che era diventata una sorta di discoteca. Per carità, nessuno ha niente contro il divertimento, ma è stata un’ingiustizia! Allora quelli che non hanno partecipato al bando erano fessi? La legalità è giustizia, rispetto delle regole, e così è arrivato il sequestro. Una brutta pagina per Balestrate.

E poi vogliamo parlare della crisi dell’acqua? Del fatto che ancora oggi non si sa se l’acqua è potabile o meno? Della comunicazione carente ai cittadini? Del fatto che questa amministrazione difenda più l’Amap che i cittadini? Questi ultimi anni sono stati uno scempio, in ogni settore della vita politica e imprenditoriale sono stati solo favorite persone vicinissime al gruppo del sindaco, dal porto alla zona di mare. È il peggio che possa succedere in una comunità: perché puoi amministrare male, può succedere che ci siano problemi, ma quando amministri per favorire pochi a discapito della collettività, allora crei un’ingiustizia. Il è stato lasciato al totale abbandono, degrado, con strade piene di erbacce, buche, disastri cui l’amministrazione ha tentato di porre pezze a richiesta, soddisfando le lamentele delle persone, salvo poi vantarsi di record della differenziata portata avanti dai cittadini tra mille difficoltà. Milazzo ha perso pezzi in questi mesi. Ha perso il consigliere Rosario Vitale ad esempio, che ora ha ufficializzato un suo movimento, “Prospettiva futura”, e potrebbe convergere proprio nel gruppo di Lo Piccolo vista l’intesa che aveva maturato con Vito Rizzo.

Saranno comunque i balestratesi a giudicarne l’operato così come saranno loro a valutare la proposta politica di Benedetto Lo Piccolo. L’ultima volta era stata preferita questa amministrazione sostenendo che era esperta e competente rispetto al gruppo di Vito Rizzo. Balestrate in questi anni ha avuto la prova di avere sbagliato. La campagna elettorale è iniziata, altro giro altra corsa.